Teatro Scuola

Fiaba musicale composta nel 1936 da Sergej Prokof’ev. Pensata per voce recitante e orchestra, è tra le pagine di musica più usate per far conoscere ai bambini alcuni strumenti musicali: gli archi, il flauto, il clarinetto, l’oboe, il fagotto, il clarinetto e i corni. Racconta la storia di un bambino Pierino che con l’aiuto di un uccellino e altri animali riesce a catturare un lupo cattivo. A raccontare questa favola e la sua morale sarà Mary Poppins, la tata più famosa del mondo accompagnata dall’orchestra della scuola secondaria Rossi Vairo di Agropoli, diretta dal maestri Nicola Pellegrino.

Una famiglia italiana trasferitasi a Londra, per far apprendere più velocemente la lingua ai propri figli, assume una tata inglese. Tra magiche avventure e incontri inaspettati, gli esuberanti Jane e Michael Banks, non solo impareranno la nuova lingua ma scopriranno l’importanza degli affetti familiari. Il testo liberamente ispirato alle avventure della celebre tata inglese Mary Poppins, è stato riadattato dalla regista Alina Di Polito. Sul palco, accanto a Mary, la tata perfetta lo spazzacamino dei mille mestieri Bert, gli impeccabili signori Banks e l’ecclettica venditrice di lettere caramellate Mrs Cory. Lo spettacolo combinando l’utilizzo simultaneo dell’inglese e dell’italiano si propone come obiettivo quello di incentivare nei giovani spettatori un maggior interesse ed una migliore comprensione della lingua inglese.

Un commovente racconto di un’ebrea scampata al rastrellamento del ghetto di Roma del 16 ottobre. Attraverso la sua testimonianza, Dora Israel ripercorrerà la storia della sua famiglia e delle sue sorelle Giuditta ed Esther facendo rivivere le vicende più significative che hanno interessato gli ebrei italiani, a partire dalle leggi razziali del settembre 1938, fino alle deportazioni nei campi di concentramento italiani e nazisti iniziate nel 1940, con l’entrata in guerra dell’Italia. Brani e canzoni della Shoah, filmati d’epoca e riferimenti significativi alla cultura e religione ebraica, fanno di questo lavoro teatrale un’occasione di conoscenza autentica della condizione umana e politica degli ebrei italiani, vittime della follia razzista e dei tragici avvenimenti della II guerra mondiale.

Lo spettacolo tratto dalla fiaba di Ernst Theodor Amadeus Hoffman Lo Schiaccianoci e il re dei topi, è pervaso da un’atmosfera fatata fatta di festa, di dolciumi, soldatini, alberi di natale, fiocchi di neve e fiori che danzano, topi cattivi, prodigi, principe azzurro e fatina. La storia di Clara che la sera della vigilia di Natale riceve in dono uno Schiaccianoci a forma di soldatino che prenderà magicamente vita durante la notte e con cui affronterà incredibili avventure, incontrerà strambi personaggi per poi risvegliarsi al mattino nella sua stanza dove tutto è tornato normale, ammalia i bambini e incanta i grandi. Favola natalizia per eccellenza, che ispirò Cajkovskij per uno dei balletti più famosi di tutti i tempi, rimane un autentico classico da non perdere per rivivere insieme la magia e l’effervescenza del Natale.

Rielaborazione in chiave ironica e divertente delle vicende che ruotano attorno al protagonista del romanzo: Frankenstein; or the modern Prometheus dell’autrice Mary Shelley. Lo spettacolo in forma di musical vede il professore universitario Frederick Frankenstein, nipote del Barone Viktor von Frankenstein autore del famoso esperimento che aveva dato vita al mostro, impegnato in una delle sue lezioni di neurologia all’università, quando gli viene recapitato un telegramma che lo informa di un lascito destinatogli proprio dal nonno in Transylvania. Il giovane dottore che ha modificato la pronuncia del proprio cognome in Frankenstin per distinguersi dal nonno, del quale rigetta le teorie mediche considerandole assurde, dopo qualche reticenza si reca in Romania, dove incontra lo strambo aiutante gobbo Igor nipote del vecchio assistente del nonno, la provocante assistente Inga e l’inquietante e misteriosa Frau Blücher che tramite un sotterfugio, fa ritrovare a Frederick le cose del nonno. Frederick, ricredendosi sulle proprie idee, cerca a propria volta di dare vita a una creatura ma qualcosa sfugge al suo controllo.

L’allegro ranocchio Frog e il rospo brontolone Toad, protagonisti di una collana di libri per bambini scritta e disegnata dall’autore americano Arnold Lobel, sono due amici inseparabili ma molto diversi per carattere e inclinazioni. Arriva la primavera e giunge per loro il tempo di risvegliarsi dal letargo per vivere insieme ad altri simpatici animaletti che vivono nei pressi dello stagno: il postino Snail, l’impiccione Turtle e i dispettosi Birds, nuove entusiasmanti esperienze che li aiuteranno a crescere e a rinsaldare ancora di più la loro amicizia. Nel corso delle diverse stagioni, Frog e Toad pianteranno dei semi nel loro giardino, andranno a nuotare nello stagno, prepareranno degli ottimi biscotti, faranno volare un aquilone, ripuliranno il giardino dalle foglie cadute in autunno e festeggeranno il Natale per poi ritirarsi ognuno nella propria tana e cadere nuovamente in letargo. Una tenera storia di amicizia, di amore e rispetto per la natura e di accettazione della diversità che rende ogni essere unico e speciale.

Mancano pochi giorni al Natale e Babbo Natale aiutato da Mamma Natale e dai suoi infaticabili elfi è alle prese con gli ultimi preparativi prima della consegna dei regali a tutti i bambini del mondo. Esausto per il tanto lavoro, non fa altro che sognare una vacanza in una calda e lussureggiante isola tropicale ma il tempo stringe e suo malgrado per ora dovrà rinunciarvi. Intanto la multimilionaria Fosca Denaro, produttrice di video giochi è disposta a fare di tutto pur di avere ciò che non ha, ossia l’amore dei bambini. Decide per tanto di rapire Babbo Natale amato da tutti i bambini, per costringerlo a rivelargli il segreto di tale amore. Adescato dai complici di Denaro, con la scusa di testare un nuovo gioco prodotto alle Fiji, il povero Babbo Natale viene fatto prigioniero gettando nello scompiglio e nella disperazione gli elfi e la sua dolce consorte che non dandosi per vinta, si mette sulle tracce del marito ed elabora un piano per salvarlo. Ci riuscirà? Staremo a vedere..

Una spumeggiante commedia musicale sulle tradizioni del Natale . Adatta a grandi e piccini, conduce in un fantastico viaggio all’insegna della magica atmosfera natalizia. Nella fredda Lapponia Babbo Natale per sbaragliare la concorrenza dell’agguerrita Befana, indice un concorso per eleggere la prima Babba Natale della storia! Finaliste del concorso Cristabel Le Chic, Ulrika Milk…e Natalina Scopetta. Tra gag esilaranti miste alle più famose canzoni della tradizione lo spettacolo seduce per la sua freschezza e per il messaggio di riconciliazione fraterna che lo accompagna.

Con l’istituzione della giornata della legalità nelle scuole, si è inteso valorizzare nei giovani il rispetto delle norme, dei diritti umani, della democrazia e della ricchezza delle diverse identità culturali, con l’intento di formare cittadini responsabili e solidali. Vivere la legalità significaaccettarla, farla propria accogliendone le ragioni profonde e farne pratica quotidiana. Questo è l’insegnamento che ci hanno lasciato Peppino Impastato, i giudici Falcone e Borsellino, Don Giuseppe Diana e tante altre vittime della criminalità organizzata. In scena un gruppo di giovani fonda una radio indipendente per manifestare la propria voglia di giustizia, denunciando delitti e affari mafiosi. La loro voce sarà il loro grido di libertà con il quale ricordare quegli eroi che hanno perso la propria vita per lasciare a tutti un mondo migliore.

Nel regno orientale di Agrabah, il giovane Aladdin sogna di fuggire da una misera esistenza di strada per sposare la bellissima principessa Jasmine, figlia del Sultano. Il destino vuole che Aladdin venga incaricato dal Vizir del Sultano, l’infido Jafar, di recuperare una lampada dalle proprietà soprannaturali, celata nelle profondità della “Caverna delle Meraviglie”. Aladdin riesce a trovare la lampada e con essa, il vivacissimo genio che la abita, conquistando così la possibilità di esprimere tre desideri. Pur spacciandosi per un ricco e bellissimo principe, Aladdin non riesce a far colpo sullaprincipessa e scopre che la bella Jasmine in realtà è sempre stata innamorata del vero Aladdin. Con l’aiuto del suo amico genio, Aladdin, volendo dimostrare il suo valore, decide di salvare il regno dalle perfide macchinazioni di Jafar, per divenire finalmente “padrone” del proprio destino.