SHOAH ULTIMO CANTO

Nella primavera del 1944 a Budapest  un gruppo di musicisti zigani (clarinetto, fisarmonica, contrabbasso e violino) con a capo Zoltan Badjos e sua sorella Samira partono alla volta della Spagna dove saranno al sicuro dalle persecuzioni razziali. Si unisce  a loro una giovane ebrea Magda Weisz in fuga verso la Palestina. Raggiunta la Francia vengono catturati dalle SS e deportati ad Auschwitz. Nello Zigeunerlager, Zoltan  saputo dell’imminente smantellamento del campo da parte dei nazisti e di ciò che questo avrebbe rappresentato per le loro vite, incita gli altri zingari a ribellarsi. Di nuovo insieme la giovane ebrea e  i fratelli zigani affrontano le SS nella rivolta del 16 maggio del 1944 e prima di morire elevano al cielo l’ultimo canto, l’inno del popolo Rom. Lo spettacolo rientra nel genere del teatro canzone dove le melodie vivaci della musica zingara e il fascino malinconico della musica klezmer si intrecciano in una storia commovente ed emblematica dello sterminio degli zingari sotto il regime nazista.