La danza, il canto e la musica, elementi primordiali dell’esperienza del sacro, sono indissolubilmente legati al mito greco che riveste tutt’ora nella vita dell’uomo occidentale una un’enorme importanza. Dioniso dio della gioia, dell’ebbrezza e della forza della natura è la perfetta incarnazione di tutto ciò che vi è di istintivo, irrazionale caotico e sensuale nell’esistenza umana.
Amato e odiato, più di una volta ucciso e poi rinato, simbolo della “diversità”, della follia, del piacere senza limiti e di tutto ciò che viene rinnegato, egli affiora dalle trame di questo spettacolo fatto di musica, prosa e danza, attraverso l’incarnazione di eventi e sentimenti della vita di ogni uomo. Perchè Dioniso è qui, oggi come ai tempi di Licurgo.